Perchè Baubo
Cosa c’entra Baubo con il dolore pelvico?
Il dolore pelvico è una forma di sofferenza che condiziona pesantemente la relazione con la propria intimità, con quell’universo articolato, delicato e fortissimo, che è la femminilità. Quasi sempre le donne che soffrono di dolore pelvico si sentono depotenziate o mortificate nell’espressione della propria sessualità/sensualità. Il tipo di dolore può essere martellante, continuo, una morsa che esaspera e consuma energia. Può compromettere pesantemente anche la gestione delle attività quotidiane, dallo stare sedute al fare una passeggiata.
La zona delle pelvi, così, si associa progressivamente a sentimenti di angoscia, rabbia, vergogna, senso di tradimento da parte del corpo. Qui ci viene in aiuto la psicologia: lavorare psicologicamente sul dolore pelvico significa dialogare con questi sentimenti, cercando di restituire forza e bellezza alla femminilità ferita. In questo percorso, Baubo ci ricorda, come un genio tutelare o una compagna di viaggio archetipica, il senso più profondo della libertà di esprimersi attraverso la natura sensoriale primitiva.
Il Cerchio, infine, allude sia al senso di raggrupparsi intorno a un oggetto – dal fuoco che riscalda agli oggetti del nostro riflettere – sia all’andamento della progressiva acquisizione della consapevolezza, che procede in un continuo movimento a spirale di trasformazione e crescita.